COS’E’ LO SHAR PEI CLUB ITALIANO
Lo Shar Pei Club Italiano nasce nel 2000 ad opera di un
gruppo di appassionati della razza ed ottiene il proprio
riconoscimento in seno all'ENCI, nel 2003. Lo scopo è
quello di preservare e tutelare la razza Shar Pei nonché
quello di diffondere una corretta conoscenza delle
attitudini e del carattere di questo cane che ha
seriamente rischiato l'estinzione. Tutti gli allevatori Soci
dello SPCI si adoperano affinché i soggetti siano sempre
più sani ed equilibrati caratterialmente augurandosi di poter avere cani più
longevi e proprietari felici. Negli ultimi anni le iscrizioni al libro genealogico
ROI hanno subito un costante incremento arrivando a 542 cuccioli iscritti nel 2014.
OBIETTIVI ZOOTECNICI :
Gli obbiettivi sono molteplici perché c'è
ancora molto da migliorare a proposito della
razza, qualcosa è stato fatto, tanto resta da fare.
Negli ultimi due anni il Club si è battuto affinché i
soggetti che richiedono la proclamazione
a Campione siano esenti da displasia e
recentemente ha ottenuto la chiusura del
RSR (considerato una “porta di servizio” per poter
avere un pedigree anche per cani di dubbia o
sconosciuta provenienza). Se fino a qualche anno fa Shar Pei faceva rima
con entropion, ora, fortunatamente, i cani che necessitano di questo tipo d’
intervento correttivo sono un numero molto più esiguo; ciò è dovuto in parte
ad una buona selezione operata dagli allevatori. Nel frattempo è stato da
poco ultimato da un team di veterinari dell'università di Uppsala e Wurtsboro
il primo test genetico che possa individuare i soggetti con la più alta
probabilità di soffrire di sindrome autoinfiammatoria dello shar-pei ( SPAID )
STANDARD, CARATTERE, CURIOSITA’ :
Non tanto come molti pensano, però rugoso sì, lo Shar Pei è conosciuto
quasi esclusivamente per le rughe, il che fa dimenticare che sotto alle rughe
c’è un cane. E che cane!
A causa di questa unicità lo Shar Pei è sempre stato un record-dog: Cane più
strano del mondo, cane più raro del mondo, cane più caro al mondo.
POCHE RUGHE, TANTE RUGHE :
Si dice che lo Shar Pei sia tutto plissettato
perché le rughe dovevano proteggere le parti vitali quando la razza era
utilizzata nei combattimenti però
osservando le foto dell’epoca, ci si
rende conto che non è cosi.
Nei cani degli anni ’50 e ’70 di rughe
non ce n’è traccia, neanche sulla testa.
L’iper-rugosità, è stata selezionata dagli
americani al puro e semplice scopo di
creare un cane “diverso”, strano,
originale… e di farne un business.
CARATTERE ATTITUDINI E CURIOSITA’ :
Lo Shar Pei, di particolare, ha soprattutto il carattere. Pur essendo stato
selezionato sia per la caccia che per i combattimenti, infatti, lui è un cane zen:
pacifico, tranquillo, perfino apparentemente pigro (solo apparentemente, perché
se c’è da far qualcosa è subito pronto). Guarda il mondo con superiore distacco, è
difficilissimo che vada a rompere le scatole a qualcuno, uomo o cane che sia, è
molto tollerante con i bambini e ci gioca pure volentieri: se poi sono loro a
rompere le scatole a lui, si alza e se ne va.
Con gli altri cani difficilmente è attaccabrighe, però se lo cercano, il suo passato di
combattente torna a galla. Per questo motivo non è facilissimo farlo convivere con
altri cani dello stesso sesso, specie se parliamo di due maschi, però impossibile
non è. Con gli umani che non conosce ha due possibili atteggiamenti, se è in casa
sua gli abbaia ed è un ottimo cane da guardia, sempre vigile e buon avvisatore, ma
mai inutilmente aggressivo, se li incontra per strada li guarda come
se fossero trasparenti. Se un estraneo prova ad accarezzarlo, gli fa una faccia da “
cosa vuoi !?! “ che gela immediatamente qualsiasi approccio. Per questo a volte si
può avere l’impressione che sia un cane apatico, inutile, perfino antipatico, un
curioso oggetto di arredamento e poco più. Niente di più sbagliato. Per capirlo
bisogna viverlo, perché l’unico essere vivente per cui letteralmente impazzisce
è il suo umano. Con lui è tutto sguardi adoranti, gioco, rapporto di vera e
propria simbiosi, voglia di stare vicini-vicini a scambiarsi coccole. I cuccioli di
Shar Pei hanno una particolarità super-piacevole, che è quella di imparare in
tempi brevissimi a non sporcare in casa per questo è un cane pulitissimo. Lo Shar
Pei va osservato all’interno della sua famiglia per capirlo, lo si vedrà giocare come
un pazzo, cooperare, cercare il rapporto…ma anche sparire letteralmente e
mettersi a dormire nel suo angolino quando si accorge che gli umani hanno altro
da fare. La sua presenza viene leggermente tradita dal fatto che russa come una
motosega, ma per il resto “è come non averlo”. Il bello dello Shar Pei è proprio
questo: è un cane che si attiva solo se ti attivi anche tu. In quel caso si dimostra un
vero atleta, pronto a scarpinare in montagna per ore, ma anche un gentledog da
città, dispostissimo a farsi ammirare passeggiando tra le vetrine; ed è disposto anche
a praticare qualche sport. Non perché non abbia l’agilità necessaria, ma perché magari ti fa mezzo
percorso impeccabile e poi decide che
“basta così, grazie, adesso vado a sdraiarmi un po’ all’ombra”. Ha anche le sue fisse: se piove, non
avrà nessuna voglia di uscire di casa e gli farà
palesemente schifo bagnarsi i piedi nelle pozzanghere.
CONCLUDENDO:
lo Shar Pei è davvero un cane
particolare e speciale: ma lo è per il suo carattere, più che per le sue rughe, è un
cane di famiglia che deve vivere in famiglia: sì, sa fare la guardia, ma non può
essere mollato da solo in giardino, lui vuole assolutamente stare con i suoi umani:
tanto che si suol dire che non si può “possedere” uno Shar Pei, ma che si è
“posseduti” dallo Shar-Pei. Gli americani dicono che è come le ciliegie: uno tira
l’altro, uno Shar Pei deve essere per sempre
STANDARD UFFICIALE FCI Standard N° 309 / 09.08.1999SHAR-PEI
ORIGINE: Cina
PATRONATO: F.C.I.
DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE:
14.04.1999
UTILIZZAZIONE: cane da caccia e da guardia
CLASSIFICAZIONE F.C.I. : Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer
Molossoidi e cani bovari svizzeri
Sezione 2.1 Molossoidi
Senza prova di lavoro
ASPETTO GENERALE :
Cane di media taglia, attivo, compatto, dal rene corto, inscrivibile in un
quadrato. Le rughe sul cranio, le pieghe a livello del garrese, le sue orecchie
piccole e il muso che ricorda quello dell’ippopotamo, gli conferiscono un
aspetto unico. I maschi sono più grandi e più potenti delle femmine
PROPORZIONI IMPORTANTI :
• L’altezza dello Shar-Pei al garrese è quasi uguale alla lunghezza del corpo
dalla punta della spalla alla punta della natica; ciò specialmente nei maschi.
• La distanza dal tartufo allo stop corrisponde pressappoco a quella dallo stop
all’occipite.
TESTA :
piuttosto grande in rapporto al corpo. Le rughe sulla fronte e le guance
si prolungano per formare giogaia.
REGIONE DEL CRANIO :
Cranio piatto, largo, Stop medio
REGIONE DEL MUSO :
Tartufo grande e largo, preferibilmente nero, ma è ammesso qualsiasi colore
in conformità al colore generale del mantello. Le narici sono molto aperte.
Muso costituisce una caratteristica della razza. Largo dall’inizio alla fine, non
ha alcuna tendenza a restringersi. Labbra e parte superiore del muso molto
spessi. Un rigonfiamento alla base del tartufo è tollerato.
Bocca si preferiscono di un nero bluastro la lingua,
il palato, le gengive e le labbra, la lingua macchiettata di rosa è tollerata; la lingua interamente
rosa è del tutto indesiderabile. Nei cani dal mantello di colore diluito la lingua
è tutta color lavanda.
Mascelle- denti mascelle forti che presentano una perfetta chiusura a forbice, cioè gli incisivi
superiori si sovrappongono gli inferiori con stretto
contatto e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle. Lo spessore del
labbro inferiore non deve essere tale da disturbare la chiusura delle mascelle.
Occhi scuri, a mandorla, dall’espressione imbronciata. L’iride dal colore più
chiaro è tollerata nei cani che hanno il mantello di un colore diluito. La
funzione del globo oculare e delle palpebre non deve in nessun caso essere
disturbato da pelle, pieghe o peli che le circondano. Qualsiasi segno
d’infiammazione del globo oculare, della congiuntiva o delle palpebre è da
proscrivere. Niente entropion , Orecchi molto piccoli, piuttosto spessi, a forma di triangolo equilatero, leggermente
arrotondati all’estremità; sono attaccate alte con l’estremità ripiegata in direzione dell’occhio;
ben posizionate in avanti sopra gli occhi, sono ben distanziate e cadono ben aderenti al cranio. L’orecchio eretto è un decisamente indesiderabile.
COLLO :
forte, di media lunghezza, ben innestato sulle spalle. La pelle lassa
sotto il collo non deve essere eccessivamente sviluppata
CORPO :
nei cani adulti, le pieghe cutanee sul corpo sono molto indesiderabili
tranne che al garrese e alla base della coda, dove ci sono pieghe di media consistenza.
Linea superiore scende leggermente dietro il garrese per rialzarsi leggermente sul rene
Dorso corto, solido Rene corto, largo, leggermente bombato
Groppa piuttosto piatta Torace largo e ben disceso; la regione sternale arriva al livello dei gomiti
Linea inferiore rimonta leggermente sotto le reni.
CODA :
spessa e rotonda alla radice, si affusola in una punta fine. La coda è attaccata
molto alta, tratto caratteristico della razza. Può essere portata alta e
incurvata, arrotolata in ricciolo chiuso o ricurva sopra o su uno dei due lati del
dorso. L’assenza di coda o una coda accorciata sono decisamente indesiderabili.
ARTI ANTERIORI :
sono diritti, di moderata lunghezza e con una buona ossatura. La pelle non ha pieghe.
Spalle muscolose, ben aderenti e oblique Metacarpo leggermente inclinato, forte ed elastico.
ARTI POSTERIORI :
muscolosi. Solidi, moderatamente angolati, perpendicolari al suolo; visti da dietro,
i posteriori sono paralleli. Pieghe sulla coscia, le gambe e il metatarso come pure un ispessimento
della pelle a livello dei garretti, sono indesiderabili. Garretto ben disceso
PIEDI di moderata grandezza, compatti, non schiacciati. Le dita hanno buone nocche.
Non ci sono speroni ai posteriori
ANDATURA l’andatura preferita è il trotto. Il movimento è sciolto, equilibrato
ed energico con buon allungo degli anteriori e forte spinta dei posteriori.
I piedi hanno tendenza a convergere verso l’asse centrale quando la velocità
aumenta. L’andatura artefatta è un difetto.
MANTELLO :
Brush pelo da 1 cm a 2,5 cm e Horse pelo inferiore a 1 cm)
PELO :
è una caratteristica della razza: corto, duro e irto. Il pelo è diritto e separato sul corpo, in
generale più adagiato sugli arti. Non c’è sottopelo. La lunghezza del pelo può variare da 1 a 2,5 cm. Non è
mai toelettato.
COLORE tutti i colori uniti sono accettati tranne il bianco. Spesso il pelo della coda
e della regione posteriore delle cosce è d’una tonalità più chiara. Un tono più
ombreggiato lungo il dorso e sugli orecchi è tollerato.
TAGLIA :
Altezza 44 – 51 cm al garrese
DIFETTI :
Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata
come difetto e la severità con cui questo difetto va penalizzato deve essere
proporzionata alla sua gravità
DIFETTI GRAVI :
• Chiusura diversa dalla forbice (transitoriamente, è tollerato un leggerissimo
enognatismo)
• Muso affilato
• Lingua macchiettata (tranne lingua macchiettata di rosa)
• Orecchi grandi
• Coda attaccata bassa
• Pelo di una lunghezza che sorpassa 2,5 cm.
DIFETTI ELIMINATORI :
• Muso piatto con enognatismo importante; prognatismo.
• Lingua tutta rosa
• Labbra inferiori arrotolate, ostacolando la chiusura delle mascelle
• Occhi rotondi, sporgenti; entropion, ectropion
• Pieghe delle pelle o peli che ostacolano la funzione normale degli occhi
• Orecchi eretti
• Anurismo; mozziconi di coda
• Pieghe importanti della pelle sul corpo (tranne al garrese e alla radice della
coda) e sugli arti
• Colori non uniti (albini, striature, chiazze di colore, macchie, cani nero-focati,
colore che forma una sella)
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamente discesi nello scroto.
NOTA: qualsiasi modifica fisica artificiale dello Shar-Pei (in modo particolare
alle labbra e alle palpebre) elimina il cane dalla competizione.
I COLORI DELLO SHAR PEI :
Lo Shar pei può vantare d’essere la razza con più varianti di colori, suddivise
in due categorie: SOLIDI e DILUITI tutti rigorosamente in tinta unita, senza
macchie o parti di colore contrastanti. Alcuni soggetti si distinguono dal
colore del muso “maschera”, che possono averla con varie sfumature del
nero, del colore del manto o con sfumature solo intorno al naso.
I COLORI SOLIDI :
devono avere lingue rigorosamente BLU mentre i DILUITI
hanno la lingua piu chiara color LAVANDA la lingua macchiettata di rosa è tollerata.
NERO :
Colore dominante, spesso il nero nasce da genitori “colorati” per questo il cucciolo una
volta adulto prende sfumature se blu-grigio argento, se cioccolato-marrone ruggine. La
lingua chiara su soggetto nero è una seria mancanza di pigmentazione.
FULVO :
Uno dei colori più antichi e più diffusi da qui deriva “cane con pelle di sabbia”, sia per il colore e sia
per il tipo di pelo in molti casi pungente. Variazione di questo colore - tonalità d'orate e sabbiate, da chiaro
ad intenso, senza rosso.
ROSSO :
attualmente ha buona diffusione, può variare da rosso chiaro a molto intenso.
ROSSO MOGANO :
Tra le varie sfumature di rosso vi è il mogano colore molto intenso e difficile da ottenere.
ROSSO DILUTO ( 5 PUNTI DI ROSSO ) :
questo colore ha mantello, naso, polpastrelli, ano e unghie rossi , Anche quest’ultimo è un colore molto raro e difficile da ottenere.
CREMA :
solido o diluito, è il colore meno pigmentato, variando da quasi bianco ad
avorio. Il soggetto tende ad essere più scuro sulla schiena, coda e orecchie.
Presenza di maschera o sfumatura intorno al tartufo obbligatoria.
BLU :
(solido o diluito) varia da blu chiaro
ad intenso grigio scuro, passando per blu argentato e fumo. Tartufo blu-grigio,
in qualche caso quasi nero, ma si vede la differenza confrontando con un tartufo nero. La lingua, il palato sono di color nero bluastro più o
meno scuri, dipende dalla intensità di pigmentazione. Lingua chiara in soggetto blu e da considerare come mancanza di pigmentazione. Pelle anche blu- grigia. Blu - e uno dei colori più moderni e abbastanza giovane, il primo shar-pei blu e nato fine di anno 1985.
CIOCCOLATO :
(diluito) derivante dal nero , di fatto questo colore è “nero diluito”. Variazione da chiaro cioccolato al latte a
più scuro. Pigmentazione nera non presente ma color cioccolata, lingua color lavanda, il primo shar pei cioccolata risale
alla metà degli anni ‘80.
ISABELLA :
Crema-Rosato con sfumature blu o grigio. Derivato da blu e fulvo. A primo sguardo si potrebbe
qualificarlo come crema chiaro o fulvo chiaro, però questi cani hanno caratteristiche di cani blu: naso grigio
o bluastro e visibile maschera grigia e non nera. La presenza di questa spolverata blu- scura o grigia- blu sulla
maschera è obbligatoria. Altra differenza da crema e fulvo, il mantello isabella ha riflessi blu, grigio e rosa
sporco, senza rosso. La cintura sulla schiena e le orecchie potrebbero essere
piu scure, grigio (bluastra) o rosato- grigio. Si puo' ottenere solo nel caso in
cui entrambi genitori sono portatori di geni blu, rosso e diluito
LILLA :
( diluito ) identico a colore della razza Weimaraner. Variazione da rosa- cioccolata a ” tenero” rosa-blu o fumo argento- rosa.
Maschera non presente, punto di naso-intonato a colore del mantello.
ALBICOCCA :
( diluito ) derivato da fulvo , Arancione chiarissimo, spesso colore spartito
non uniformemente con presenza di parti leggermente più chiare, come sugli shar-pei
fulvi. Colore non intenso, senza rosso. Per sbaglio confuso con crema diluito, rosso diluito.
SABBIATO :
Colore poco diffuso, molto spesso confuso con colore focato (Il Rottweiler ed anche il Doberman sono focati "black-tan") e
sellato (marchio a forma di sella, il pelo SCURO o NERO non uniformemente distribuito su tutto il corpo testa ed arti
compresi simile al pastore tedesco che invece ha la sella nera ) Il sabbiato ha il pelo costituito da due tratti di colori, sulla base
ha un colore e sulla punta un altro. Di regola, zone di colorazione vanno cosi:
base chiara (sabbiata, rossa), punta di pelo nera. E di questi peli deve essere ricoperto tutto il cane, e non solo la schiena e i lati.
Tutti questi colori esistono sia nella variante di pelo HORSE sia nel BRUSH
COLORI E LUNGHEZZA PELO NON AMMESSI :
TAN , FOCATO .
( colore del dobermann o del pastore tedesco) colore scuro del corpo con focatura chiara sugli arti, lati del muso, guance, sotto
alla mascella, sul petto, tronco, coda e all’interno degli arti e sopracciglia.
FLOWERED :
colore macchiato , bicolore o tricolore questi soggetti hanno il corpo che può essere anche bianco e alcune parti del
corpo di colore diverso totalmente distinto dall’altro colore
BEAR COAT :
lunghezza pelo che sorpassa i 2,5 cm
IL CUCCIOLO NATO CON QUESTE CARATTERISTICHE NON E’ ADATTO ALLA RIPRODUZIONE, NON HA VALORE
ECONOMICO MA PURAMENTE AFFETTIVO, L’ALLEVATORE SERIO LO DA ALLE SOLE SPESE SOSTENUTE.
DESIDERI UNO SHAR-PEI?
Se vuoi acquistare un cane di razza, raccogli più informazioni possibili a riguardo, leggi libri e riviste specializzate,
cerca siti internet, rivolgiti al club di razza, al proprio veterinario o ad un educatore cinofilo, vai a vedere numerosi allevamenti.
Purtroppo quelli riconosciuti ENCI non sono sempre garanzia di qualità perché i requisiti per ottenere un affisso sono molto
approssimativi, cosi come esistono allevatori amatoriali affidabili e preparati, i cagnari senza scrupoli e gli importatori di cuccioli dall’est.
IDENTIKIT DEL CUCCIOLIFICIO :
Ha sempre cuccioli disponibili, anche di più razze, non mostra i genitori, propone la consegna a domicilio o per strada e ha un
unico contatto . I cuccioli nascono da accoppiamenti casuali e anche da genitori consanguinei, presentano tare morfologiche o
comportamentali . Cresce i cuccioli in condizioni igieniche precarie e in ambienti non idonei allo sviluppo
psicofisico. Si infastidisce se chiedi di vedere esami medici e i pedigree dei cani .
Non si preoccupa di sapere se sei adatto alla razza, non fa domande su dove andrà a vivere il cucciolo, non gli interessa dare consigli o lo fa in
maniera approssimativa e sbrigativa. Vuole venderti il cucciolo e il prezzo è insolitamente basso.
Fa distinzione di costo tra cuccioli con pedigree o senza, con rincari notevoli se vuoi il certificato ( il cui valore medio è di 25-30 euro) Vende i cuccioli ad un età inferiore ai 60 giorni, non sverminati e con libretto sanitario fasullo. In sua presenza i cani non lo riconoscono, non sono felici o peggio ancora se lo temono.
IDENTIKIT DELL’ALLEVATORE SERIO :
Selezione una o due razze e difficilmente ha piu di cinque cagne in riproduzione. Fa visitare il suo allevamento, dove mostra i suoi campioni, le
fattrici, i pensionati e i genitori. Non incrocia parenti stretti e cresce i cuccioli in un ambiente pulito, idoneo alla taglia e ricco di input, seguendo attenti piani di stimolazione sensoriale precoce e socializzazione ambientale. Fa domande per capire se sei idoneo all’adozione, da consigli su
come nutrirlo, curarlo ed educarlo. Mostra volentieri pedigree dei suoi cani, i risultati ottenuti in esposizione, i certificati di selezione e i
controlli ufficiali sulle malattie genetiche. Il prezzo del cucciolo corrisponde alla spese che ha sostenuto per questi test ed esami, per la monta
selezionata, la gestione della gravidanza e dello svezzamento dei cuccioli. Il costo comprende il pedigree, che certifica l’identità del cucciolo, il cui valore medio è di 25-30 euro.. Mostra la richiesta di pedigree effettuata all’ENCI entro i 25 giorni di vita dei cuccioli chiamata “ modello A “ Se emerge
qualche difetto morfologico, preferisce che sia sterilizzato e rende parte del compenso. Vende cuccioli ad un età superiore ai 60 giorni, sverminati,
microchippati e con attestazione del primo ciclo di vaccinazioni, su libretto sanitario regolarmente timbrato. Infine l’aspetto più importante, ama i suoi cani ed è amato da loro.
IL PEDIGREE , COS’E’ E A COSA SERVE :
E’ il certificato di iscrizione ai libri genealogici, emesso dall’ENCI ( ente nazionale della cinofilia italiana) dove vi sono annotati;
- I dati anagrafici del cane ( razza, nome, sesso, data di nascita, colore mantello, microcip
- Il numero d’iscrizione R.O.I.
- La sua genealogia ( genitori, nonni, bisnonni e trisnonni)
- Chi, tra gli antenati, è stato campione di bellezza in italia o all’estero
- I risultati degli esami eseguiti agli ascendenti, riguardanti le patologie congenite I dati anagrafici del proprietario e dell’allevatore. Il pedigree
dovrebbe garantire la selezione del cucciolo, la rintracciabilità dei soggetti e l’impegno dell’allevatore a far riprodurre cani sani, privi di
malattie manifeste o patologie ereditarie.
Un cane sprovvisto di pedigree NON PUO’ ESSERE CONSIDERATO “CANE DI RAZZA PURA” anche se morfologicamente identico, non potrà partecipare alle manifestazioni canine ufficiali, faticherà a trovare un partner, perché nessun allevatore o privato serio accetterà mai di accoppiare il proprio cane con un soggetto di cui non si sa nulla e su cui non è stata fatta alcuna selezione né sanitaria né caratteriale.
Se si ha la passione per una determinata razza canina, con precisi requisiti estetici e caratteriali, deve essere certificata ed è giusto e corretto
pretendere i documenti ufficiali, altrimenti è meglio adottare uno dei tanti splendidi ed affettuosi esemplari che vivono nei canili, che hanno lo stesso
valore affettivo e danno tanto amore quanto un cane con pedigree.
ATTENZIONE NON FATEVI TRUFFARE PERCHE’ PER LA LEGISLAZIONE ITALIANA LA VENDITA DI “ CANI DI RAZZA SENZA PEDIGREE” RIENTRA NEL
REATO DI TRUFFA ED è VIETATA SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 529, DEL 30 DICEMBRE 1992.
ATTENZIONE:
ATTUALMENTE DIVERSE ASSOCIAZIONI PROMUOVONO ESPOSIZIONI DURANTE LE QUALI RILASCIANO CERTIFICATI DI RAZZA A CANI
SPROVVISTI DIETRO PAGAMENTO DI UNA SOMMA IRRISORIA, MA ATTENZIONE CHE QUESTI CERTIFICATI NON SONO UFFICIALI E NON
VALGONO ASSOLUTAMENTE NULLA SE NON PER LA LORO ASSOCIAZIONE CHE PERO’ NON HA VALIDITA’ PERCHE’ L’UNICO ENTE ITALIANO CHE PUO’
RILASCIARE PEDIGREE E’ L’ ENCI.
Crea il tuo sito web con Webador